mercoledì 23 luglio 2014

Cambiare stile di vita per sconfiggere l'obesità



L'Obesità è una patologia cronica multifattoriale, determinata da fattori genetici, psicologici, sociali, ambientali e da abitudini alimentari scorrette e ridotto dispendio energetico. Alcuni di questi fattori possono essere modificati attraverso cambiamenti dello stile di vita.
Potremmo  immaginare lo stile di vita come un complesso puzzle i cui pezzi sono costituiti da:  alimentazione,  attività fisica, emozioni e pensieri,  relazioni interpersonali,  tempo libero, valori e obiettivi, sonno, abitudini voluttuarie. 
Cambiare il proprio stile di vita è possibile, ma ciò richiede una libera scelta, una maggiore consapevolezza e l’impegno.

venerdì 4 luglio 2014

La Testa Grassa

Ringraziamo Irene per il suo contributo, ricordando che anche una "testa grassa" può "dimagrire" grazie all'impegno, alla costanza e alla voglia di sperimentare!




Per tutta la vita ho convissuto con la mia TESTA GRASSA. La testa grassa e' quella che tutte le domenica sera ti fa' mangiare 3 volte di più, perché' lunedì' mattina sei a dieta e chissà' quando potrai rimangiare quanto vuoi. 
La testa grassa e' quella che ti fa' dire mangio un po' di più' perché' tanto non succede niente e poi, subito dopo, ti fa' pensare "ormai hai rotto.....mangia fino a scoppiare" tanto domani ti rimetti a dieta, e poi il domani della dieta non torna più' per qualche mese!!! 
Ma soprattutto la testa grassa e' quella che ti fa' sentire in colpa perché', come al solito, non sei stata a dieta! Finalmente grazie al "Percorso di educazione terapeutica e nutrizionale" mi sembra di riuscire ad ascoltare molto meno la mia testa grassa!! 
Grazie a tutti. Irene 

Yogurt Gelato

Grazie a Claudia per l'idea



Alla veneranda età di 25 anni,mia madre,per farmi mangiare lo yogurt(da me tanto odiato),mi ha comprato i contenitori per fare il gelato,in modo che verso lo yogurt nel contenitore,lo metto in freezer e il giorno dopo è pronto da gustare.
Insomma a mali estremi,estremi rimedi :D
(E poi sono cosi carini da guardare con quegli occhietti)

giovedì 3 luglio 2014

La Nostra Rinascita

Ringraziamo Letizia per aver voluto condividere la sua esperienza.






Ci siamo trovati, un bel mattino di Gennaio, tutti insieme, con le sedie a circolo, il Dott. Prosperi e la Dott.ssa Guidi, pronti per aiutarci in questo percorso di vera conoscenza di noi stessi.
Delle nostre abitudini e stili di vita che cosa ne avevamo fatto?
Le avevamo messe da parte, in attesa di un giorno per tirarle fuori. C'è il marito, la moglie, i figli da accontentare, da soccorrere, da aiutare, i genitori da accudire... poi penserò a me...
Quanta attesa questo nostro corpo, quante giustificazioni ci siamo dati, quante volte abbiamo nascosto la testa sotto la sabbia, cercando giustificazioni con noi stessi.
Adesso il tempo è finito, è ora di ricominciare da capo, di ritornare a scuola: anzi all'asilo nido. Si, perché il cerchio di sedie contiene il nostro nido, il nostro confrontarci sono tutte pagliuzze che servono per costruirlo, per farlo solido, unito, caldo, affinché tutte le nostre uova (buona volontà, consapevolezza, rispetto per noi stessi) che stiamo covando, quando finalmente si schiuderanno, trovino una persona nuova, con le ali rinforzate per volare, su un mondo, si duro, ma bello. 

martedì 1 luglio 2014

Mai Più Fuggire...

Ringraziamo Franco per aver condiviso momenti del suo percorso.
(Ri)volersi bene e riprendere in mano la propria vita, sono passaggi essenziali per migliorare il proprio stile di vita e di conseguenza la qualità della vita. 
Colgo l'occasione per ricordare che questo percorso è possibile grazie al lavoro di tutta l'equipe e di tutti i partecipanti del gruppo.






Lucio Dalla cantava:

"Adesso, mio Dio, dimmi cosa devo fare 

se devo farla a pezzi questa mia vita 

oppure sedermi e guardarla passare”   (Meri Luis)
…e io da molto tempo ero li, fermo, come seduto su un argine di un fiume ad aspettare che passasse il cadavere del nemico; ma l’unico cadavere che rischiavo di veder passare era il mio.
I chili in più erano l’ultimo dei problemi, anzi erano solo la conseguenza della NON vita; ero preso solo dai problemi della vita quotidiana (molto spesso ingigantiti) ed ero diventato cieco nei confronti di chi mi stava vicino. Vedevo solo quello che immaginavo di vedere; mi creavo, in maniera del tutto inconsapevole, delle realtà assolutamente false che stavano pregiudicando quanto di bello avevo attorno.
Mi ero perso.
Fin quando un bel giorno  ho provato a dare io una risposta alla domanda di Dalla; mi sono rialzato e ho deciso di fare a pezzi quella vita che ultimamente non vivevo. Avevo finalmente deciso di “(ri)volermi bene”, ma, mi rendevo conto che per fare questo, mi serviva una mano da tenere stretta nel cammino che intendevo percorrere. Non era facile…
Quando tutto sembrava andare inesorabilmente alla deriva si è affacciata la Dea bendata che, non mi ha fatto vincere al totocalcio, ma mi ha dato molto di più; mi ha fatto conoscere il Dott. Prosperi. Una persona ed un professionista straordinario. Per me non è stato “semplicemente” un terapeuta ma molto di più: la mano che cercavo, il mio “grillo parlante”, la mia coscienza.
Grazie a lui e agli esercizi di “consapevolezza” ho riaperto gli occhi e pian piano sto riprendendo la mia vita in mano; gli affetti, la passione per la fotografia, gli amici, la voglia di divertimento hanno ripreso a far parte di me.
Un’esperienza che non dimenticherò mai l’ho avuta proprio durante uno di questi esercizi; e voglio raccontarvela.
“Durante la passeggiata quotidiana mi son seduto per fare l’esercizio del ‘sentire i suoni’; ho chiuso gli occhi e mi sono concentrato. Mi trovavo in un bosco e, ovviamente, i suoni erano quelli degli animali. In particolare c’era un cinguettio che mi dava una sensazione di benessere, di tranquillità, di positività. Rimasi li fermo per più di quindici minuti a godere di quella musica. Quando, terminato l’esercizio, aprì gli occhi e vidi l’uccello che cinguettava davanti a me; in quel preciso istante scattò la molla. Davanti a me avevo un meraviglioso esemplare di Upupa. Mi vennero subito in mente i Sepolcri di Ugo Foscolo nei quali l’upupa compare come uccello del malaugurio e, allora, mi chiesi: ma se l’upupa è un animale che porta sventura, perché il suo canto mi ha fatto star bene? La risposta è semplice: perché è facile cadere negli stereotipi o, peggio, crearsi delle false verità. La vita va vissuta per quello che è, istante per istante; bisogna guardarsi attorno ma mai dietro. Non dobbiamo vivere nel ricordo dei bei tempi passati rischiando di distruggere il nostro futuro e quello di chi ci sta accanto, ma è fondamentale vivere il presente…essere CONSAPEVOLI di quello che ci accade. Solo così abbiamo la possibilità e la certezza di VIVERE e di poter accettare e affrontare i problemi.
MAI PIU’ FUGGIRE.”
Per star bene con gli altri bisogna prima star bene con se stessi. Una frase di uso comune ma molto spesso sottovalutata. L’amore in noi stessi ci può portare solo al successo e, una volta capito questo, anche i chili in più spariranno
Grazie di cuore Dott. Prosperi

venerdì 20 giugno 2014

Obesità e Sessualità




Prendendo spunto dalla richiesta effettuata da  un partecipante di un gruppo di educazione terapeutica, ringraziamo la dott.ssa Poggiogalle per la riflessione nata da un lavoro svolto presso l'Università di Roma Sapienza e pubblicato dall'International Journal of Endocrinology nel 2014  "Health-Related Quality of Life and Quality of Sexual Life in Obese Subjects" 



L’obesità rappresenta attualmente uno dei maggiori problemi di sanità pubblica, a causa delle sue conseguenze in termini di salute fisica e psicologica. Se le patologie associate all’eccesso di massa grassa sono note e ben documentate, d’altra parte, sono relativamente scarsi gli studi relativi alla qualità di vita- inclusa la vita sessuale- nei soggetti obesi. Come definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute sessuale è “uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in relazione alla sessualità”.
Molti studi hanno dimostrato che le persone che soffrono di obesità presentano maggiori problemi nella loro vita sessuale rispetto ai soggetti magri.  Numerose sono le patologie che si associano all’obesità - come la dislipidemia, il diabete di tipo 2, la depressione, la sindrome delle apnee ostruttive, disordini endocrini, la disabilità fisica, problemi sociali - in grado di contribuire alla disfunzione sessuale. Il sovrappeso e l’obesità sono stati identificati come fattori di rischio per la disfunzione sessuale solo negli uomini, mentre la relazione tra eccesso ponderale e funzione sessuale nelle donne è meno caratterizzata. La funzione sessuale è un determinante della qualità di vita, e l’eccesso di tessuto adiposo sembra influenzare anche la qualità della vita sessuale.
Recentemente, presso il “Centro di Alta Specializzazione per la Cura dell’Obesità” del Policlinico Umberto I di Roma, è stato condotto uno studio mirato a verificare la relazione tra la vita sessuale nei soggetti obesi e la qualità di vita, lo stato psicologico e la disabilità. Hanno partecipato allo studio 95 soggetti obesi (25 uomini e 70 donne) di età compresa tra i 18 ed i 69 anni. Lo studio si basava sulla auto- somministrazione di questionari (Laval, O.R.Well-97, SCL-90 e TSD-OC). Gli uomini hanno riportato una vita sessuale migliore rispetto alle donne. È emerso che l’età è un fattore che influenza in maniera significativa la vita sessuale. Altresì è stata riportata una relazione inversa tra vita sessuale e indice di massa corporea, così come tra vita sessuale e circonferenza vita. Un dato rilevante riguarda la stretta associazione tra vita sessuale e qualità di vita globale: in un circolo vizioso, alterazioni a carico della funzione sessuale si ripercuotono negativamente sulla qualità di vita individuale e sociale. Inoltre, nel campione oggetto di studio, i disturbi psicologici associati all’obesità si sono dimostrati responsabili della relazione tra disagio psichico e disfunzione sessuale. Infine, anche la disabilità dovuta all’eccesso ponderale ha mostrato un significativo impatto sulla funzione sessuale. Tali risultati affermano la necessità di un aumento della consapevolezza sia nel paziente obeso sia nei medici nei confronti di alcune complicanze dell’obesità che sono state finora sottostimate, come la disfunzione sessuale. Diventa necessaria, nei soggetti obesi, una valutazione completa e multidimensionale, volta a valutare anche la funzione sessuale.

martedì 20 maggio 2014

Stelle Cadenti

 La riflessione di Marco sulla ricerca di diete miracolose mi ha ricordato una canzone di Bennato che diceva "Quanta fretta, ma dove corri, dove vai, se ci ascolti per un momento, capirai, lui è il gatto ed io la volpe, stiamo in società, di noi ti puoi fidar..."


"Arriva l’estate ed anche l’angoscia della prova costume. Il cambio dell’armadio un vero trauma per molti, la paura di essere ingrassati ancora. Allora si prova a porre rimedio e si compra quella rivista, dove in copertina c’è scritto “dimagrisci in 10 giorni” e cominci quella dieta assurda di solo banane o altre fantasiose. Ce ne sono per tutti i gusti, noi “ciccioni” la conosciamo tutte, ma ormai è tardi e non si può pretendere di risolvere in pochi giorni. Perchè il problema è proprio questo, voler risolvere presto e velocemente. Nulla di più sbagliato, la dieta è un regime alimentare anzi una educazione alimentare (UNO STILE DI VITA) e non è detto che debba essere triste o sacrificale, al contrario deve essere appagante, altrimenti viene a noia. Noi ciccioni siamo una razza diversa, non ci vediamo grassi e nemmeno ci sentiamo grassi  ma sappiamo di esserlo. Vorremmo in tutti i modi poter tornare come in quelle foto di 30 anni prima, quando eravamo belli, potersi rimettere  il vestito del matrimonio, che ogni volta che lo vedo mi domando come potevo esserci  entrato. Dicevo, siamo una razza a parte,  facciamo i simpatici e diciamo le cose in faccia mai dietro, non so perché ma siamo quelli  che parlano chiaro senza peli sulla lingua, diamo l’impressione di estrema sicurezza e spavalderia, ma in realtà è tutta una posa, un atteggiamento costruito di proposito, perchè non c’è persona più insicura. Questa è la realtà, noi non ci piacciamo, non stiamo bene con noi stessi, figuriamoci con gli altri, nelle chat siamo fichissimi, sappiamo fare la battuta giusta al momento giusto ed essere protagonisti della situazione, ma poi nella realtà, fin da ragazzi eravamo gli sfigati intorno al falò, quelli senza fidanzata,  quelli che avevano un sacco di amiche ma che di baci neanche l’ombra, quelli che il bagno al mare spesso lo facevano con la maglietta, quelli che alle elementari si sentivano cantare quell'odiosa filastrocca del "cicciabomba cannoniere...", quelli che per seguire le mode si ridicolarizzano.
Ed ora pensi di risolvere con le banane in 30 giorni?  
Anni di alimentazione e comportamenti sbagliati non si possono risolvere in poco tempo, non si può avere fretta, non si deve avere fretta, questo percorso prima di tutto inizia nella propria CAPOCCIA,  poi segue la bocca, ma anche le gambe devono fare la loro parte, perchè il problema è sicuramente di anni di comportamenti e abitudini errati. Non è colpa del destino e nemmeno della tiroide, (ogni volta che facciamo le analisi speriamo sempre di scoprire che la causa è un mal funzionamento della tiroide,  cosi con una pillolina si risolverebbe tutto) una buona dose di responsabilità ce l’hanno gli industriali perchè costruiscono frigoriferi che si aprono troppo facilmente. Dovrebbero fare delle aperture come quelli dei bar che non si riesce mai ad aprirli. Comunque questi errori si possono correggere, si devono correggere ma per farlo dobbiamo innanzi tutto volerlo e deciderlo. Fondamentale è deciderlo, facendo un programma personale, concretizzando delle mete da raggiungere e cosa vogliamo fare per ottenere quanto promessoci, perche la promessa la facciamo a noi stessi, perchè siamo noi che vogliamo vivere, ma vivere bene con noi in primis e poi con gli altri. Ho iniziato questa mia considerazione intitolandola "le stelle cadenti"…perchè? … Perchè tutta la vita ogni volta che vedo una stella cadente mi dicono di esprimere un desiderio, il mio è sempre lo stesso…DIMAGRIRE!!!!!"