L'educazione alla Scelta e alla Consapevolezza è un programma di educazione terapeutica nella cura dell'obesità e del BED
martedì 23 dicembre 2014
Buon Natale
venerdì 19 dicembre 2014
Io ce la Posso Fare!
Grazie Tiziana... certo ce la puoi fare
Dal mio diario
.....l'altro giorno riflettevo su come fossi abbattuta per la fine del secondo
ciclo di educazione terapeutica con il dott. PROSPERI e la dott.ssa GUIDI....mi
sentivo un po' persa, privata di qualcosa......ma poi all'improvviso la nuova
me, proprio lei, mi ha dato una bella scrollata portandosi via queste brutte
sensazioni ed ho provato un sollievo, una gioia infinita....io ce la posso
fare, ora, anche da sola...sono forte e determinata nelle mie convinzioni, mi
sento meglio, ho cominciato a dimagrire seriamente, non voglio più guardare
indietro, non voglio più essere dominata dal cibo, nè sentirmi ghettizzata a
forza di parlare di dipendenze, di chili, di paure, angosce....ho voglia di
fare, di ridere, di giocare, ho voglia di rinnovarmi, di stare con persone
positive....non voglio più tornare nel buio della mia caverna....sono una
persona libera che deve perdere peso senza fretta, senza ansie, senza
paure....sono come tutti gli altri....questo è stato il mio traguardo dopo l'educazione terapeutica.
P.S. e oggi mi taglio i capelli!!!!!!
(TIZIANA)
P.S. e oggi mi taglio i capelli!!!!!!
(TIZIANA)
La Smania
Grazie a Vito che , dopo aver completato il percorso, sa che la Smania è sempre in agguato ma...si può sconfiggere
Carissimo gruppo,
ultimamente o meglio da quando sono stato male, mi soffermo a riflettere come diavolo sono arrivato a questo modo di vivere e grazie a Voi e al nostro Prosperi ho capito alcune cose, come quello che alcune volte si ha la smania, una sensazione di avere, di assaggiare o di ingurgitare qualcosa che ti appaga.
Ho preso l'abitudine di scrivere quello che mi accade e le sensazioni che provo e se mi permettete vi descrivo la mia SMANIA.
Ho capito che la smania si incrocia con la noia o meglio, prima viene la noia e subito poi la smania che ti trasforma in una aspirapolvere da frigorifero o da dispensa.
Come un ladro ti guardi intorno, trovi, ingoi, ti riguardi intorno, trovi altro cibo e vai altro ingoio, come un morto di fame, poi ti metti seduto sulla poltrona gonfio come un otre, con pacatezza, senza pensare più niente, rilassandoti completamente non ti accorgi che ti stai trasformando con qualche cm in più in larghezza e con qualche Kg in più.
La tua salute diventa una tortura.
Quindi prima che la Smania ti schiacci, fatti una bella passeggiata, fai un hobby, tieni la mente occupata e se poi non trovi di meglio......... vieni con noi nel nostro gruppo di PROSPEROSI & CO., così quel senso di smania la vinceremo.
(VITO)
ultimamente o meglio da quando sono stato male, mi soffermo a riflettere come diavolo sono arrivato a questo modo di vivere e grazie a Voi e al nostro Prosperi ho capito alcune cose, come quello che alcune volte si ha la smania, una sensazione di avere, di assaggiare o di ingurgitare qualcosa che ti appaga.
Ho preso l'abitudine di scrivere quello che mi accade e le sensazioni che provo e se mi permettete vi descrivo la mia SMANIA.
Ho capito che la smania si incrocia con la noia o meglio, prima viene la noia e subito poi la smania che ti trasforma in una aspirapolvere da frigorifero o da dispensa.
Come un ladro ti guardi intorno, trovi, ingoi, ti riguardi intorno, trovi altro cibo e vai altro ingoio, come un morto di fame, poi ti metti seduto sulla poltrona gonfio come un otre, con pacatezza, senza pensare più niente, rilassandoti completamente non ti accorgi che ti stai trasformando con qualche cm in più in larghezza e con qualche Kg in più.
La tua salute diventa una tortura.
Quindi prima che la Smania ti schiacci, fatti una bella passeggiata, fai un hobby, tieni la mente occupata e se poi non trovi di meglio......... vieni con noi nel nostro gruppo di PROSPEROSI & CO., così quel senso di smania la vinceremo.
(VITO)
martedì 16 dicembre 2014
La Strada per la Consapevolezza
Ringraziamo
l'Undicesimo gruppo per le belle parole sotto riportate e per aver colto il senso del percorso
di Educazione
alla Scelta e Consapevolezza
Ci avete indicato la strada per acquisire la consapevolezza più importante, quella di volerci bene nella speranza di poter percorrere ancora insieme un tratto del nostro percorso…
Ho capito che…
- Non è un percorso semplice
- Non è una scelta facile
- Non è un viaggio da fare in solitaria
- Non è un cambiamento provvisorio o breve
- Non è un fallimento se non si ottengono risultati immediati
Ma ho capito che…
- È un percorso complicato
- È una scelta difficile
- È un viaggio da fare in gruppo, con una o più guide, con aiuti da parte di familiari
- È un cambiamento per sempre, un nuovo stile di vita per la vita, senza scorciatoie, con la consapevolezza di ricominciare ogni volta…
Perché se non
riusciamo subito non è un fallimento ma una nuova esperienza per diventare più
forti e realizzare il nostro obiettivo…
Quindi…quando
ricominciamo?
J.R.R. Tolkien dice:
“Non tutti quelli che vagano si son persi”.
Pertanto grazie per i
“CARTELLI DIREZIONALI” che mi avete indicato in questa parte della mia vita
Nel lungo percorso di
questi due anni ho ritrovato me stessa… ho ritrovato il bandolo della mia
matassa ed ho cominciato a riavvolgerlo… è una sensazione bellissima, di
libertà, di consapevolezza, di benessere… i preziosi insegnamenti di voi
dottori mi hanno fatto riflettere, piano piano ho acceso un lumino e con quello
sono entrata nel buio profondo della mia coscienza per far luce nei luoghi più
bui e ho scoperto che c’è sempre una strada che ti porta alla luce, fuori nel
mondo colorato e meraviglioso che è la nostra vita!! Grazie
Grazie Dott. Prosperi
per la sua disponibilità, gentilezza ed empatia che ha messo in questo lavoro
fatto con me e i miei compagni di avventura. Non sempre queste qualità
accompagnano la professionalità.
Grazie Dott.ssa Guidi
della sua presenza apparentemente silenziosa ma ricca di sorrisi incoraggianti
e consigli che ho seguito perché dati senza cogliere giudizi, anzi vi ho sempre
letto “CE LA FAI”
domenica 16 novembre 2014
Momenti difficili
Grazie a Marco per questa riflessione dei momenti difficili.
Io, nei momenti difficili mi dico, è una
bilancia...da una parte c'è del cibo, buonissimo goloso bello da
vedere...dall'altra c'è la mia vita e non parlo solo di salute, ma di entrare
in un negozio "normale" e comprarmi un pantalone di un taglia
che si trova, senza dovermi comprare le tute o sacchi deformi, parlare con una
donna e non pensare che sta guardando la mia pancia, non sudare continuamente
ed avere quell'odore sgradevole addosso, aver paura di avvicinarmi troppo a
qualcuno ed aver timore di essere toccato ai fianchi per poi vedere la sua
faccia fare una smorfia di meraviglia per aver sentito sotto il maglione i
rotoletti di ciccia, vergognarmi di quando mi chiedono il peso e rispondere che
sono anni che non salgo sulla bilancia, avere difficoltà nel fare la doccia,
salire le scale, fare una corsa con mia figlia, avere imbarazzo in spiaggia,
aver paura a sedermi nelle sedie di plastica (quando riuscivo ad entrarci), non
poter andare in moto e doversi accontentare dello scooter. Ora vedo un dolce o
un salamino piuttosto che una bella matriciana e mi dico... buona ma preferisco
vivere ... e allora mi sparo un finocchio (ortaggio)
martedì 7 ottobre 2014
Il mio corpo: un armadio pieno
Grazie Laura per il tuo contributo.
"Mi ritrovo, in prossimità del cambio di stagione, a fare una
riflessione: mi sono sempre sentita un armadio pieno zeppo di cose, talune
importanti e necessarie, altre praticamente inutili, accessori che non fanno
più parte della mia vita.
Ogni tanto una spolverata alle ante...tanta confusione al suo interno!
Allora ho deciso di mettervi ordine: ho tirato fuori tutto ciò che era
contenuto in quelle pareti di legno, per poter mettere a posto come si deve,
per vedere bene cosa effettivamente c'è dentro, cosa è giusto che vi rimanga e
cosa non vi trova più spazio.
A questo punto
il contenuto deve essere sistemato, ordinato, visibile e ricco di risorse non
più contornate dalla confusione... il contenuto SONO SEMPRE IO...scegliendo
consapevolmente di voler tirare fuori il mio meglio, da donare agli altri ed a
me stessa. Questa serenità me la merito, ne sono certa!"
sabato 4 ottobre 2014
Cosa sono per me la Scelta e Consapevolezza
Ciao
a tutti!
Desidero
raccontare la mia esperienza affinché chi si trova ad iniziare adesso questo
percorso possa vedere un passetto più avanti...in un percorso per nulla facile
e scontato.
Quando
ho iniziato, ormai 11 mesi fa, gli incontri con il gruppo di Educazione
Terapeutica con il Prof. Prosperi e la Dott.ssa Guidi, mi sono approcciata al
"titolo" con l'inesperienza di chi crede di sapere cosa vogliano dire
due parole abbondantemente usate: "scelta" e
"consapevolezza", Curiosità e fiducia mi hanno spinta e sospinta in
un lungo inverno, più freddo dentro che fuori di me, ed ho seguito le
indicazioni, i consigli e le riflessioni che scaturivano da ogni incontro con
anime bellissime e ferite...doloranti come la mia...
E'
arrivata la primavera senza che me ne rendessi conto...e con essa è cominciata
la fioritura della nuova me...
L'inserimento,
a giugno, del BIB (pallone intragastrico da 6 mesi) è stato solo un altro
tassello da aggiungere ad un mosaico che già si configurava pieno di colori e
di luce...
Oggi...a
4 mesi dall'ultimo incontro con il gruppo mi rendo conto di cosa sono per me
DAVVERO quelle due paroline...
La
SCELTA...ogni giorno scelgo di cercare momenti che mi facciano essere serena
per ciò che ho conquistato...ogni attimo cerco, curiosa, uno spunto per provare
una nuova piccola soddisfazione (che siano piccoli abbellimenti del mio aspetto
o una musica che mi regali emozioni o un aroma che mi inebrii poco
importa...)...ogni volta che provo l'irrefrenabile desiderio di qualcosa che in
cucina possa soddisfare una mancanza, un disperato bisogno di coccole, uno
squilibrio ormonale, SCELGO di non farmi del male ingurgitando cibi che
farebbero scaturire in me solo altra frustrazione ed altra necessità di correre
ai ripari (un circolo vizioso che molti di noi conoscono) e ragiono...si, mi
fermo a ragionare ed a capire cosa possa aiutarmi, trovando gustose alternative
in alimenti poco calorici (e non parlo di carotine e sedano che non otterrebero
alcun effetto su di me :-D )...meditando su cosa davvero non mi fa più male del
male che ho dentro in quel momento...SCELGO di volermi bene, di accogliere i
miei momenti "no" e di gestirli...
Poi
arriva la CONSAPEVOLEZZA...di ciò che ho conquistato fino ad oggi...anzi, fino
ad ogni attimo in cui guardo dentro e fuori di me con orgoglio, sapendo che ciò
che sono è solo un passetto in più rispetto a ieri ma è un attimo in meno
riguardo al futuro...di ciò che voglio faccia ancora parte della mia vita e
cosa no...di quali sono i miei punti di forza e quali le mie debolezze che
accetto con tenerezza...
SCELTA
e CONSAPEVOLEZZA: due parole...20 lettere che meravigliosamente ormai fanno
parte di me!!!"
Vi
abbraccio con tutto il cuore...
Laura
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