sabato 5 aprile 2014

I Tre Respiri Magici

Ringraziamo la Sig.a Barbara G., che ha frequentato un gruppo di Educazione Terapeutica alla Scelta e Consapevolezza, per aver condiviso la sua esperienza e quella di suo figlio, perché spesso migliorando noi migliorano anche le persone a cui vogliamo bene:

"facendo gli incontri con il gruppo e facendo esercizi di meditazione sia con il gruppo che a casa ho capito che quelli erano dei momenti in cui riuscivo a FERMARMI e pensare anzi  ad ascoltarmi e questo mi faceva sentire serena e calma anche in quei momenti in cui mi arrabbiavo molto.
Prima di fare o di rispondere mi fermo e respiro e questo mi dà  il tempo di pensare  cosa posso scatenare negli altri.

Osservando mio figlio di cinque anni ho notato che anche lui qualche volta si faceva prendere da momenti di ira e di rabbia per un motivo o un altro
(ad esempio quando non riusciva a fare qualcosa o riceveva un NO) e ho pensato che FERMARSI
avrebbe fatto bene anche a lui. Ma è cosi piccolo come poter spiegargli di fermarsi a meditare? Allora ho inventato il gioco dei 3 respiri magici: quando lui si arrabbiava o urlava o piangeva mi mettevo davanti a lui e insieme facevamo dei respiri ognuno sul viso dell'altro e questo gli faceva bene perché dopo riusciva ad ascoltarmi e a calmarsi.
Quando lui si accorge che sta facendo un capriccio o si sta arrabbiando mi dice, mamma  facciamo i respiri magici?"

1 commento:

  1. Meravigliosa Barbara!!! Il tuo piccolo ha una ricchezza in più nell'anima: sapersi ascoltare!
    Un abbraccio fortissimo.

    Laura P.

    RispondiElimina