Ciao
a tutti!
Desidero
raccontare la mia esperienza affinché chi si trova ad iniziare adesso questo
percorso possa vedere un passetto più avanti...in un percorso per nulla facile
e scontato.
Quando
ho iniziato, ormai 11 mesi fa, gli incontri con il gruppo di Educazione
Terapeutica con il Prof. Prosperi e la Dott.ssa Guidi, mi sono approcciata al
"titolo" con l'inesperienza di chi crede di sapere cosa vogliano dire
due parole abbondantemente usate: "scelta" e
"consapevolezza", Curiosità e fiducia mi hanno spinta e sospinta in
un lungo inverno, più freddo dentro che fuori di me, ed ho seguito le
indicazioni, i consigli e le riflessioni che scaturivano da ogni incontro con
anime bellissime e ferite...doloranti come la mia...
E'
arrivata la primavera senza che me ne rendessi conto...e con essa è cominciata
la fioritura della nuova me...
L'inserimento,
a giugno, del BIB (pallone intragastrico da 6 mesi) è stato solo un altro
tassello da aggiungere ad un mosaico che già si configurava pieno di colori e
di luce...
Oggi...a
4 mesi dall'ultimo incontro con il gruppo mi rendo conto di cosa sono per me
DAVVERO quelle due paroline...
La
SCELTA...ogni giorno scelgo di cercare momenti che mi facciano essere serena
per ciò che ho conquistato...ogni attimo cerco, curiosa, uno spunto per provare
una nuova piccola soddisfazione (che siano piccoli abbellimenti del mio aspetto
o una musica che mi regali emozioni o un aroma che mi inebrii poco
importa...)...ogni volta che provo l'irrefrenabile desiderio di qualcosa che in
cucina possa soddisfare una mancanza, un disperato bisogno di coccole, uno
squilibrio ormonale, SCELGO di non farmi del male ingurgitando cibi che
farebbero scaturire in me solo altra frustrazione ed altra necessità di correre
ai ripari (un circolo vizioso che molti di noi conoscono) e ragiono...si, mi
fermo a ragionare ed a capire cosa possa aiutarmi, trovando gustose alternative
in alimenti poco calorici (e non parlo di carotine e sedano che non otterrebero
alcun effetto su di me :-D )...meditando su cosa davvero non mi fa più male del
male che ho dentro in quel momento...SCELGO di volermi bene, di accogliere i
miei momenti "no" e di gestirli...
Poi
arriva la CONSAPEVOLEZZA...di ciò che ho conquistato fino ad oggi...anzi, fino
ad ogni attimo in cui guardo dentro e fuori di me con orgoglio, sapendo che ciò
che sono è solo un passetto in più rispetto a ieri ma è un attimo in meno
riguardo al futuro...di ciò che voglio faccia ancora parte della mia vita e
cosa no...di quali sono i miei punti di forza e quali le mie debolezze che
accetto con tenerezza...
SCELTA
e CONSAPEVOLEZZA: due parole...20 lettere che meravigliosamente ormai fanno
parte di me!!!"
Vi
abbraccio con tutto il cuore...
Laura